Alessandro Zan e Vladimir Luxuria a Budapest per "molestare" Viktor Orban
Distogliendo per un po’ l’attenzione dal disegno di legge che porta il suo nome, il deputato del Pd, e omosessuale militante, Alessandro Zan ha annunciato la sua partecipazione al gay pride in programma a Budapest sabato prossimo. La sua legge anti-omofobia si è fermata per il momento al Senato, sepolta da un migliaio di emendamenti, e Zan mette nel mirino un’altra legge controversa, quella approvata la scorso 15 giugno in Ungheria, fortemente voluta dal presidente del consiglio Viktor Orban e contestata da 17 paesi membri dell’Unione europea, tra cui l’Italia. La legge vieta tra l’altro alle associazioni LGBT di promuovere nelle scuole il cambio di sesso, quello che lo stesso Zan ha definito recentemente “un percorso di transizione” al quale i bambini che non si riconoscono nel loro genere sessuale andrebbero accompagnati. Anche Zan al gay pride di Budapest andrà accompagnato. Insieme a lui voleranno in Ungheria Vladimir Luxuria e una delegazione di eurodeputati dem.