Forte Monteratti, Genova: dagli assedi austriaci all'abbandono strategico

19 luglio 2021

Esplora:

Lo studente di comunicazione Franz Becchi torna a esplorare i luoghi abbandonati dell'Italia. Oggi ci porta a Forte Monteratti, ubicato ad una altezza di 560 metri sull’omonimo monte sito a Genova, a lungo luogo di conquiste e battaglie che si sono amplificate durante l’assedio austriaco nel 1747. A poco servirono le costruzioni di fortificazioni ridotte e accampamenti, edificati per difendere il rilievo, che riuscì ad essere conquistato dagli austriaci. A sud del forte è presente l’antica cava Monteratti, anch’essa in stato di abbandono, ma dagli anni 90’. Le basi della costruzione dell’attuale forte vennero gettate tra il 1831 e il 1842, secondo un progetto del Governo Sabaudo che prevedeva l’estensione di una precedente snella caserma a circa 250 m di lunghezza al di sopra dell’antico quartiere di Quezzi. La costruzione delle due ali del complesso venne finanziata privatamente dalla famiglia dei nobili Durazzo, particolarmente attivi nella costruzione dei fortilizi posizionati sulle alture genovesi a difesa della città.