Coronavirus e variante Delta, l'allarme per gli italiani all'estero: perché rischiano di rimanere bloccati
Come dice una nota canzone “per quest’anno non cambiare, stessa spiaggia stesso mare” visto che il Covid è ancora tra noi e nelle ultime settimane i contagi stanno aumentando soprattutto tra i più giovani. Quelli che hanno più voglia di viaggiare ma che in molti casi hanno fatto una sola dose di vaccino. E se si prende il virus fuori dai confini il rientro a casa rischia di diventare un vero e proprio incubo e i giorni che si passano in isolamento fiduciario o da malati sono, per lo più, a carico del villeggiante. In più chi è all’estero deve adeguarsi alle norme Covid del Paese in cui si trova: spostarsi in un Covid hotel, fare un isolamento da 7 a 10 giorni e fino a 14 nel caso in cui non si sia completato l’iter vaccinale. E qui cominciano i guai come sta accadendo per un gruppo di giovanissimi a Malta e un altro gruppo di maturandi in isolamento su un’isola della Grecia. Per loro nulla si sa su quando potranno rientrare visto che il Green Pass gli è stato immediatamente revocato. Chiaro e diretto l’invito lanciato dalla Farnesina: chi prevede di trascorrere vacanze all’estero faccia attenzione: stipuli una polizza per il Covid-19 e comunque si informi sulle regole da seguire in caso di contagio.