Variante Delta, la galoppata in Italia: focolaio-Lombardia, ecco i numeri che preoccupano

09 luglio 2021

Esplora:

Il Tg di Libero apre oggi con la riforma Cartabia che fa esplodere quello che resta dei Cinque Stelle, con l’ala governista che sostiene il guardasigilli e i gruppi parlamentari che invece sono in fermento. Un ruolo di primo piano nell’implosione dei pentastellati lo ha avuto direttamente il premier Mario Draghi. Per scongiurare l’astensione del Movimento, SuperMario avrebbe infatti chiamato Beppe Grillo, il quale poi avrebbe spinto i suoi quattro ministri a sostenere il provvedimento. Sul fronte della pandemia, è diventato un caso negli Stati Uniti la terza dose di vaccino. La Pfizer ha annunciato di voler chiedere alle autorità sanitarie di autorizzare la somministrazione di un’iniezione di richiamo per aumentare la protezione dei cittadini – visto che a sei mesi dal vaccino la carica di anticorpi inizierebbe a calare – ma anche per contrastare il diffondersi di nuovi ceppi virali. La temuta variante Delta nel frattempo continua a diffondersi in Europa e in Italia. In questo senso numeri preoccupanti arrivano dalla Lombardia, dove secondo i dati forniti dall’assessore alla salute Letizia Moratti il 45% dei nuovi casi di Covid è affetto dal nuovo tipo di virus. Il Tg di Libero prosegue con la notizia di 28 dipendenti del Comune di Palermo che andavano a fare la spesa, oppure a fare sport, dopo aver timbrato il cartellino che attestava che loro erano al lavoro. Tra i furbetti del cartellino il padre di Angela da Mondello, all'anagrafe Angela Chianello, la casalinga palermitana diventata famosa per aver risposto in un'intervista "Non ce n'è Coviddi". Oggi è anche il giorno dei funerali di Raffaella Carrà: nel quarto servizio di LiberoTg si parla di quanta ipocrisia su di lei che della discrezione e dell’eleganza ne aveva fatto una ragione di vita. Chissà cosa direbbe nel vedere tante persone sparlare via social. L’ultimo servizio è dedicato al piano segreto del principe Harry e Meghan Markle: i duchi del Sussex avevano puntano tutto sul buon cuore della sovrana, pensavano cioè approfittare dell’atteggiamento sempre tollerante di sua maestà in modo da guadagnare la loro libertà senza perdere i privilegi. Cosa che però non è avvenuta. Al momento il vantaggio è tutto per la Regina Elisabetta che certo non si è lasciata manipolare dai nipoti. Intanto, cresce l’attesa per il film, Harry & Meghan: fuga dal palazzo: il trailer promette scintille.