In diretta Giuliano Zulin e Buddy Fox: notti magiche inseguendo il grande short
“Il campionato più bello del mondo” così veniva definita la Serie A. Erano gli anni ‘80, al governo c’era Bettino Craxi, l’economia italiana correva, come correva l’inflazione ma anche la Borsa che era travolta dalla moda del “PaninoeListino”, non c’era tempo per andare a pranzo, si mangiava davanti al monitor perché Piazza Affari saliva sempre e non si potevano perdere le occasioni. L’Italia era l’ombelico del mondo, almeno nel calcio, Zico, Platini, Maradona, Falcao, Van Basten, li avevamo tutti noi. Poi qualcosa è cambiato, abbiamo perso appeal, in Inghilterra è nata la Premier League, le squadre di calcio inglesi sono diventate SPA, hanno comprato gli stadi e ottenuto i soldi, tanti, dai diritti televisivi, mentre noi in Italia siamo rimasti indietro. Anche questa volta per spiegare la finanza e l’economia usiamo la metafora del calcio, e possiamo immaginare i campionati nazionali di calcio come fossero le borse nazionali, così la Premier League è Wall Street dove ci sono i soldi e dove tutti vogliono investire, mentre la nostra è Serie A è Piazza Affari, tante giovani promesse, ma nessun campione affermato se non a fine carriera. Titoli come Tamburi, Interpump, Amplifon segnano grandi rialzi, ma hanno ancora una piccola capitalizzazione che non può muovere l’indice, perché a farlo sono sempre gli stessi titoli: Intesa, Eni, UniCredit, Enel e Generali, nobili decadute che zavorrano la nostra economia e il nostro indice. Per questo da 10 anni il Mib è fermo a 25.000, forse per l’autunno si smuoverà qualcosa.
Oggi il vicedirettore Giuliano Zulin e Buddy Fox parlando anche del Dollaro, Giano bifronte, che da un lato potrebbe far bene agli USA, ma dall’altro affossare i Mercati Emergenti.Immancabile l’aggiornamento del portafoglio, gli ETF short incominciano a dare le prime soddisfazioni, siamo pronti a fare altre mosse importanti. State pronti.