Scontro Ddl Zan-Vaticano, Matteo Salvini: “Il Parlamento è sovrano”
“Sono per la libertà di espressione: tutti possono parlare, il Santo Padre e il Vaticano in primis. Poi il Parlamento è sovrano. Se arriva una riflessione dal Vaticano, non è un ordine, ma è qualcosa su cui riflettere”. Così il leader della Lega, Matteo Salvini, interviene sul Ddl Zan contro l’omotransfobia spiegando che per lui “quella del Vaticano non è né un’intromissione né un’ingerenza”. E poi annuncia la disponibilità della Lega e di tutto il centrodestra a modificare il Ddl e approvarlo all’unanimità. A riprova di questo fonti del Carroccio spiegano che l’obiettivo è condividere un testo tenga in considerazione le preoccupazioni della Santa Sede”. Per ribadire il suo desiderio di confronto Salvini ha già scritto un messaggio ad Enrico Letta. Ma per ora il Pd per ora in silenzio. Vari i motivi: Letta potrebbe infatti non aver particolarmente apprezzato l’entrata a gamba tesa del leader della Lega dopo mesi di discussioni o aver il timore che modificare il ddl possa far ricominciare l’iter del disegno di legge da capo. Perdendo altri mesi di tempo preziosi.