Villino Romito, Bologna: l'incredibile storia della villa liberty del Conte Cesare Mattei, inventore dell'elettromeopatia
Nel cuore dell’Appenino bolognese, a una manciata di chilometri dal capoluogo dell’Emilia-Romagna, sorge una piccola località chiamata Riola di Vergato. E qui che, ben nascosta tra altissimi e vecchi pini, si trova Villino Romito. Edificato nella seconda metà dell’800’, la Villa richiama uno stile architettonico tra il liberty e l’eclettico. La sua costruzione fu commissionata dal Conte Cesare Mattei, attivo in politica come Deputato al Parlamento di Roma nel 1848, fu tra i fondatori della Cassa di Risparmio in Bologna. Ma Mattei viene principalmente ricordato per la sua prolifica attività medica, che lo ha visto addirittura inventare una nuova terapia medica: l’elettromeopatia. Nel 1888, una serie di errate speculazioni finanziarie del nipote Luigi Mattei, causarono una pesante crisi economica alla famiglia. Impossibilitati a far fronte agli altissimi debiti e ai tassi da capogiro degli usurai, molti beni della famiglia Mattei furono battuti all’asta. Tra questi, Villino Romito, che passò da diverse mani prima di arrivare in quelle di Pietro Ventura...