Ex Istituto Ortopedico Carlo Liberti, Genova: il lento declino dell'ospedale dei rachitici
Lo studente di comunicazione Franz Becchi torna ad esplorare i luoghi abbandonati dello stivale: la storia dell’Istituto Ortopedico Carlo Liberti risale al lontano 1907, anno in cui l’omonimo cavaliere fece ritorno dall’America con un ingente ricchezza lì accumulata. Liberti, decise quindi di donare buona parte del suo patrimonio a istituti di pubblica beneficenza. Uno di questi fu proprio l’istituto ortopedico sito in Via Domenico Chiodo 47 nel rinomato quartiere Castelletto di Genova, anche conosciuto come “ospedale dei rachitici”. Un complesso edificato a cavallo del 1900 e con una vista mozzafiato sulla città Superba. Passato sotto il controllo dell’Asl 3 di Genova, il complesso è stato via via privato delle proprie funzioni. Da un lato perché i pazienti affetti da rachitismo sono progressivamente spariti, dall’altro per una questione di tagli di fondi pubblici che purtroppo, non di rado, colpiscono proprio la sanità. Fino ancora all’inizio del nuovo millennio, il Liberti era considerato uno dei migliori centri di fisioterapia di Genova. Una volta cessata ogni attività, la Regione ha deciso di battere cassa vendendo il complesso a novembre del 2008.