Morte Camilla Canepa, Pietro Senaldi: "Dobbiamo vaccinarci da Roberto Speranza, un ministro che nega le sue responsabilità"
Il condirettore di Libero Pietro Senaldi parla della 18enne ligure deceduta dopo aver fatto il vaccino AstraZeneca; "In morte di Camilla, il ministro Roberto Speranza, a cadavere caldo, ha dichiarato che i vaccini sono sicuri e poi che la colpa è del Cts, degli scienziati. D'altronde lui è ministro della Salute e ha a che fare con il Covid solo da due anni praticamente... Insomma, tutti noi abbiamo capito che i vaccini salvano la vita e sconfiggono il coronavirus. Ma una donna di meno di quarant'anni sarebbe meglio che evitasse di fare il vaccino AstraZeneca, perché in casi rarissimi può causare la morte. Il governo ha sconsigliato l'uso di Astrazeneca, lavandosi così la coscienza, come quando mette la scritta "il fumo uccide" sulle sigarette. Nel frattempo però consente alle Regioni di organizzare degli Open day, delle feste, in cui ai giovani viene somministrato un vaccino senza chiedere cartelle cliniche. Perché dobbiamo avere coraggio solo noi cittadini? Il governo nemmeno si prende la responsabilità di fermare per una certa fascia della popolazione un vaccino che può essere letale. E questo malgrado esistano altri vaccini e non ci sia una situazione di emergenza nazionale come era, a novembre, in Inghilterra: morivano mille persone al giorno".