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In diretta Nino Sunseri e Buddy Fox: l'inflazione non fa (più) paura, dalle banche ai mercati

Vola l’inflazione e torna ai livelli dell’estate del 2008. Così titolano oggi le più importanti testate economiche. L’estate del 2008 non è un momento qualsiasi, ma come oggi dopo anni di coma assistito, i prezzi al consumo tentano di rialzare la testa. L’estate del 2008 non è un periodo qualunque, a far salire l’inflazione è l’improvvisa impennata del petrolio che avviene in maniera anomala, alla vigilia della più grande crisi finanziaria dell’era moderna che poi farà sprofondare l’economia globale in recessione. Ma nonostante le avvisaglie recessive, il periodo turbolento e le fiammate dei prezzi temporanee, l’allora Presidente della Bce, Jean-Claude Trichet (anche lui un francese) decide di alzare i tassi dello 0,25% portandoli al 4,25%. La motivazione: “restano rischi al rialzo per l’inflazione”. Il treno dell’economia stava già scivolando verso il burrone, Trichet gli tolse i freni. La storia ricorderà questo gesto come “il grande errore”. Ed eravamo su tassi superiori al 4%. Oggi con tassi negativi, con un’economia che pompa e con i prezzi che battono in testa, nessuna autorità si preoccupa per l’inflazione. Stiamo commettendo l’errore opposto? Oggi a LA SPESA IN BORSA ne parliamo con un ospite che ha fatto la storia del giornalismo economico italiano, il suo nome è Nino Sunseri, un uomo che in borsa ha visto tutto o quasi. Con Nino parliamo anche di banche, di Risanamento, di Hotel California e ovviamente anche del possibile ribasso dei mercati. L’estate ci porterà a ballare? Seguite il video, perché l’importante è capirsi.

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