Enrico Michetti candidato del centrodestra, Pietro Senaldi: "Sinistra in festa perché hanno trovato qualcuno da insultare"
Il centrodestra non ha nominato neanche da 24 ore il candidato sindaco di Roma che già la sinistra spara a palle incatenate bordate di fango su fango. Pietro Senaldi, condirettore di Libero, inizia il suo editoriale di oggi leggendo i titoli di alcuni giornali. Domani apre con "Gli affari e le relazioni di Michetti per portare Roma alle destre". "Il grande scoop è scoprire che il candidato di centrodestra vorrebbe che Roma fosse governata dalla destra?", fa notare Senaldi. "Per gli illuminati colleghi del Domani solo questo è un insulto. Ma ancora peggio fa il Fatto Quotidiano che scrive che Michetti ha problemi con la Regione Lazio" Sul quotidiano c'è scritto che "l'Anticorruzione indaga per 839mila euro di danni alla Regione nel 2010". "Caso strano vengono fuori solo adesso", puntualizza Senaldi sottolineando che che "sono tutti metodi che abbiamo già visto e puntano all'abbattimento per via, neanche più ormai giudiziaria, ma per via mediatica sulla base di illazioni di chiunque può fastidio alla sinistra". "D'altronde cosa ci si può aspettare da chi ha tre candidati Gualtieri, Raggi e Calanda il cui passatempo principale fino a ieri era insultarsi tra loro?", chiede provocatoriamente il direttore Senaldi. "Adesso che Michetti si è immolato diventerà il mirino di questi tre che vogliono prendere il Campidoglio. Che negli ultimi trent'anni, tranne la parentesi Alemanno, è stato per lo più amministrato dalla sinistra non con grandi risultati".