Francesco Vezzoli a Brescia: l'archeologia non è mai stata così contemporanea
A Brescia inaugura oggi “Palcoscenici Archeologici “che vede Francesco Vezzoli, tra gli autori italiani più conosciuti e apprezzati nel panorama internazionale, protagonista nella duplice veste di artista e curatore di un percorso di collocazione di otto sue opere all’interno dei suggestivi spazi archeologici di Fondazione Brescia Musei. Vezzoli, che da sempre rivolge la sua poetica all’arte antica connettendola al passato e alle sue icone, qui si esibisce qui in un gioco di riferimenti e mescolanze, tra alto e basso, tra cultura classica, solenne, eterna e cultura pop, mediale, fugace meteora. Nicoletta Orlandi Posti in questa nuova puntata di ART’è va alla scoperta delle opere di Vezzoli all’interno del parco archeologico di Brescia insieme a Stefano Karadjov, direttore di Fondazione Brescia Musei. Il progetto rientra nel programma di celebrazioni per il ritorno a casa della Vittoria Alata, il bronzo romano del I secolo d.C. dopo due anni di restauro. Collocata nuovamente nella sua antica collocazione, la dea dispiega ora le proprie ali sino a toccare la contemporaneità, come spiega Francesca Bazoli, presidente della Fondazione Brescia Musei.