Pietro Senaldi contro Giuseppe Conte: "Il leader M5s ha paura di candidarsi a Roma", il precedente dell'onorevole grillina
Il condirettore di Libero Pietro Senaldi parla della parabola di Giuseppe Conte: "Che il Movimento 5 stelle sia una sommatoria di casi umani è dimostrato dal fatto che ha deciso di affidarsi a Giuseppe Conte, caso umano per eccellenza. Dopo essere diventato premier per due volte senza essere stato eletto, adesso fa il leader di partito senza essere stato eletto. Quello che è scandaloso è che ora c'è un collegio a Roma contendibile e Conte non scende in campo: non si candida perché l'onorevole grillina che lì era stata eletta aveva vinto di poco. Ora, uno che è stato due volte presidente del Consiglio, che si candida a guidare il Paese, che ancora sostiene di aver portato fuori l'Italia dall'emergenza coronavirus, ha paura di candidarsi in periferia a Roma. Mi sembra che l'uomo sia allo sbando e che questa titubanza dimostra che Conte non ha in mano nemmeno il suo Movimento".