Figliuolo, è caccia ai non vaccinati
La campagna vaccinale cambia passo. Lo ha annunciato questa mattina il commissario straordinario all’emergenza Figliuolo parlando in audizione alla Camera dei deputati. «Si passerà da vaccinazioni effettuate in maniera centralizzata presso gli hub ad un sistema di vaccinazioni delocalizzate, molto più capillare e prossimo ai cittadini, con l'obiettivo di completare l'immunizzazione delle categorie più fragili e degli over 80», ha detto il generale. L’obiettivo è vaccinare l’80% della popolazione, cioè 54 milioni di italiani, entro settembre, mantenendo la media attuale di 500 mila vaccinazioni al giorno. Per farlo Figliuolo punta su farmacisti, medici di base e pediatri, soprattutto in vista della riapertura delle scuole. Ad oggi, ha ricordato il commissario, ha ricevuto la prima e la seconda dose l’82% degli over 80 e il 35% dei settantenni, mentre tra i sessantenni (una platea di circa 7,6 milioni di persone) ha completato il ciclo vaccinale solo il 28%. Nei giorni scorsi il generale aveva invitato le regioni a cercare attivamente i titubanti appartenenti a questa fascia d’età.