Giuseppe Conte senza stipendio e senza poltrona: per guidare M5s avrà bisogno del reddito di cittadinanza
Giuseppe Conte senza stipendio e senza poltrona. Per guidare i Cinque Stelle avrà bisogno del reddito di cittadinanza? L’ex premier e leader in pectore dei pentastellati, intervistato dal Corriere della Sera, ha chiarito che non si candiderà alle suppletive di Roma per la Camera dei deputati. Il seggio in questione è bilico, e Giuseppe rischierebbe una clamorosa figuraccia. Lui, però, giura di non averci mai pensato: “Non posso assumere impegni con i romani che non potrei mantenere”, ha detto, “devo dedicarmi a tempo pieno alla ripartenza del Movimento. Un seggio in parlamento è un onore, ma sarebbe un disonore lasciarlo sistematicamente vuoto”. Il problema, però, è che quando ricoprirà ufficialmente il ruolo di presidente o di segretario di partito, in base alla legge 382 del 1980, entrerà nuovamente ed automaticamente in aspettativa anche come professore dell’università di Firenze. Insomma, fino alle prossime elezioni Conte rischia di avere qualche problema di liquidità. Chissà, forse sarà un motivo in più per puntare al voto anticipato…