Villa Durazzo Cataldi, Genova: demolita dalla speculazione edilizia del secondo dopoguerra. Oggi rimane solo la cappella

07 giugno 2021

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Lo studente di comunicazione Franz Becchi ci mostra i resti di una splendida villa storica, ormai quasi completamente scomparsa. Di Villa Durazzo Cataldi, uno splendido complesso risalente al 18esimo secolo, non rimane infatti che la cappella, oggi in stato di totale degrado. Insieme a Villa Spinola Parodi e Villa Durazzo di Cornigliano, rappresentava una insolita triade ispirata direttamente al rococò francese. Di queste tre soltanto l’ultima è stata preservata: il relitto di Villa Spinola Parodi giace infatti in mezzo a delle schiere che contenevano cisterne per carburante, mentre Villa Durazzo poi passata ai nobili Cataldi, oggi, non esiste più. Ormai si può soltanto immaginare lo splendore che ancora fino a un secolo fa la Valpolcevera rappresentava per Genova. Dove un tempo le famiglie nobiliari genovesi trascorrevano le proprie vacanze in un ambiente immerso nel verde, tra alberi secolari e meravigliosi frutteti, oggi non rimane più niente, se non le cicatrici causate dalla speculazione edilizia messa in atto dagli industriali petroliferi nell’immediato secondo dopo guerra. Ricorda bene quei tempi Vittorio Drago che, in quella villa, ha trascorso gli anni della sua infanzia.