Assegno unico per i figli al via dal 1° luglio. Chi ne ha diritto
Assegno unico per i figli al via dal 1° luglio. Chi ne ha diritto. Come promesso da Mario Draghi, l'assegno unico per i figli è arrivato. Ma non per tutti. Dal primo luglio si parte con autonomi e disoccupati. Gli altri dovranno aspettare fino al prossimo gennaio. L'aiuto verrà corrisposto in base alla situazione economica della famiglia. Con un Isee fino a 7mila euro e tre bambini si avrà diritto a 217 euro a figlio, che è il tetto massimo. Però le cifre possono essere anche molto più basse. Il contributo sarà garantito con Isee fino a 50mila euro, nel qual caso l'assegno mensile sarà di 30 euro per nuclei con due figli e di 40 per quelli con tre. Per ottenere il sostegno bisognerà presentare domanda on line all'Inps o ai patronati secondo le regole che l'Istituto di previdenza fisserà entro il 30 giugno. Obbligatoria la residenza da almeno due anni. Ma c'è anche, manco a dirlo, la scappatoia: per avere i soldi basterà pure un permesso di soggiorno semestrale.