Immigrazione, Gianmarco Centinaio contro l'Europa: "L'Ue parla e basta. Solo con Matteo Salvini sbarchi in calo"
Paola Natali intervista per Liberotv Gianmarco Centinaio, sottosegretario alle Politiche agricole, alimentari e forestali, e Pietro Senaldi, condirettore di Libero, sul tema della casa, dagli sfratti al bonus 110. Che cosa pensa dell'operatività del governo di Mario Draghi? Secondo Centinaio, "le risposte ai cittadini sono veloci. Ma la questione sfratti è un problema da risolvere il più velocemente possibile". "Il governo deve gestire un'emergenza sanitaria, economica e sociale", risponde Senaldi, "ma sta pensando solo alla base elettorale del centro sinistra e questa è discriminazione, è un calcolo politico che ha gettato metà del Paese nella disperazione. E il blocco degli sfratti va proprio in questa direzione. Così come il blocco dei licenziamenti: andiamo verso un economia assistenziale". "Ma il governo ha due bucce di banana da evitare: i migranti, i cui arrivi durante l'estate sono destinati ad aumentare, e la fine al blocco dei licenziamenti", dice Senaldi, "Temo che gran parte dei soldi del Recovery Fund andranno a indennizzare le ferite procurate dal blocco". Secondo Centinaio: "Tra Salvini e il suo predecessore Marco Minniti gli arrivi erano diminuiti, con il governo giallo rosso però la situazione è peggiorata e ora le cose stanno degenerando. Il ruolo dell'Europa poi mi lascia perplesso".
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