Il Pd se ne inventa un'altra: vuole videoregistrare gli interrogatori di Polizia
Non sappiamo se sia l'ennesima ansia di controllo sulle persone che spesso anima la sinistra più manettara, ma sta già facendo discutere tra gli addetti ai lavori la proposta del Pd di videoregistrare gli interrogatori di polizia. In Commissione Giustizia al Senato, infatti, è in discussione un disegno di legge a prima firma Luciano D'Alfonso, che modifica gli articoli 134, 139 e 141-bis del codice di procedura penale in materia di riproduzione fonografica e audiovisiva degli atti del processo penale e delle dichiarazioni rese nel corso delle indagini preliminari. Questo, secondo i dem, dovrebbe scoraggiare quei comportamenti che, nell'affanno di conseguire fonti di prova e individuare un colpevole, rischiano di produrre rigidi teoremi inquisitori. Insomma, l'intento in teoria può anche essere buono, se in un'ottica più garantista, a favore dell'indagato che spesso in interrogatorio è soggetto a forti pressioni. Ma se invece è un modo per complicare il lavoro delle forze dell'ordine e adombrare reati di tortura anche quando non ci sono, allora è l'ennesimo autogol del partito di Enrico Letta.