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Bruce Nauman a Punta della Dogana: il tempo, lo spazio e il linguaggio sono punti di riferimento precari

Nicoletta Orlandi Posti, in questa nuova puntata di ART’è ci porta a Venezia dove a Punta della Dogana inaugura la mostra “Contrapposto Studies”  dedicata a Bruce Nauman. L’artista americano, Leone d’Oro alla Biennale di Venezia del 1999, da più di cinquant’anni è una delle figure più significative del panorama artistico mondiale. Ancora oggi le sue opere rivoluzionarie – che utilizzano mezzi come il suono, il video, il film, il neon, gli ologrammi e il 3D – influenzano intere generazioni di artisti. La mostra si concentra su tre aspetti fondamentali del lavoro di Nauman: lo studio d’artista come spazio di creazione, l’uso del corpo nella performance e l’esplorazione del suono.  Il contrapposto a cui si fa riferimento nel titolo dell’esposizione è quell’elemento fondamentale della scultura occidentale nato in Grecia nel V secolo a.C., che diventa una delle principali caratteristiche dell’arte rinascimentale: definisce la postura di una figura umana rappresentata in piedi quando il peso del corpo si appoggia su una sola gamba, creando così una torsione dinamica che contrasta con la rigidità delle opere arcaiche anteriori. Utilizzando un’ampia gamma di materiali e di procedimenti, Nauman dimostra quanto alcuni dei nostri punti di riferimento fondamentali e apparentemente stabili come il tempo, lo spazio o il linguaggio siano in realtà precari.  Carlos Basualdo, curatore della mostra, spiega quanta attualità c’è nell’opera di Nauman. Disorientare, destabilizzare, perfino sconvolgere lo spettatore: ecco l’intenzione dell’artista che non ci lascia mai indifferenti, perché la sua opera tocca temi universali come la vita e la morte, il piacere e il dolore, il corpo, l’identità, il ruolo del linguaggio. Farsi sorprendere e sopraffare fisicamente e mentalmente dalle suggestioni dell’artista, iniziare un dialogo intenso e personale con quelle suggestioni, partecipare all’opera: ecco l’esperienza unica alla quale il visitatore della mostra è invitato. Dal 23 maggio 2021 al 9 gennaio 2022.

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