Pietro Senaldi sulla gestione del calendario scolastico: "Lezioni fino a luglio. Solo così saremo un Paese serio"
Il direttore di Libero Pietro Senaldi commenta la decisione presa dal governo sulla chiusura delle scuole: "Vi ricordate una delle prime cose che disse Mario Draghi da premier? Abbiamo perso così tanti giorni di scuola che andremo avanti con le lezioni fino al 30 giugno. Apriti cielo, e infatti non osò più ripeterlo. Non solo: la scuola finirà addirittura prima del solito, perché gli scrutini sono stati anticipati a fine maggio. A dimostrazione che pandemia non ci ha reso migliori, anzi: essendo primavera inoltrata, quasi estate, il virus sta prevedibilmente calando eppure noi tutti diciamo che l'Italia ripartirà a settembre. Un Paese serio avrebbe programmato per maggio il ritorno alla piena attività, facendo tesoro dell'esperienza dell'anno scorso che ci dice che vaccino o no, d'estate la diffusione del virus crolla. Ma questo implica un Paese che ha operatività e mordente".