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Vittorio Feltri sull'omosessualità: "Diventerà obbligatoria, io preferisco morire prima"

Il direttore Vittorio Feltri interviene oggi sui sondaggi che danno in caduta libera il leader dei Cinque Stelle Beppe Grillo che aveva il gradimento degli italiani. “È crollato", dice Feltri, "perché ha avuto la disgrazia in famiglia: il figlio accusato di aver stuprato una ragazza". "Grillo si è scatenato in un video in cui difendeva il suo erede con argomenti", puntualizza Feltri, "che non sempre sono stati convincenti e hanno un po' deluso i suoi fan e a questo punto si fanno i conti con i sondaggi che non sono il vangelo, ma misurano la temperatura del popolo. Ebbene la temperatura del popolo non è più molto alta nei confronti di Beppe Grillo". "Noi non abbiamo nulla da dire sulla vicenda giudiziaria che è tutta da chiarire, però", dice Feltri, "vorremmo fare un'osservazione: se il figlio di Grillo Ciro anziché essere stato con una ragazza che poi lo ha accusato di stupro fosse stato con un ragazzo nessuno avrebbe detto niente perché ormai l'omosessualità non è soltanto tollerata, ma applaudita e temo che diventi pure obbligatoria prima o poi e nel tal caso preferirei morire per quel che mi riguarda". "Ora", aggiunge il direttore, "arriva anche una legge che protegge ulteriormente gli omosessuali contro i quali non abbiamo nulla, però se mi consentite una battutaccia: la libertà non è più partecipazione come cantava Gaber, ma la libertà è sodomizzazione"

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