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Salumi con l'etichetta reticente. Il Casalingo di Voghera vi spiega perché non tutte le carni suine hanno l'indicazione di origine
Dopo infiniti rinvii il 1° febbraio scorso è entrato in vigore il Decreto italiano che prevede l’indicazione obbligatoria del luogo di provenienza nell’etichetta delle carni suine trasformate. Vale a dire i salumi. Ma in commercio se ne trovano molti sprovvisti della dichiarazione d’origine. Il Casalingo di Voghera, Attilio Barbieri, spiega a Liberotv infatti che tutti quelli preaffettati e confezionati nel punto vendita o in un laboratorio che lavori per la catena della grande distribuzione, possono omettere la dichiarazione d’origine. Possibile? Purtroppo sì, come ci spiega Rolando Manfredini, responsabile sicurezza alimentare della Coldiretti. Il Decreto è sperimentale e scade il 31 dicembre 2021. Fra meno di 8 mesi. Entro quella data la Commissione europea dovrebbe aver approvato il nuovo Regolamento per l’etichettatura dei prodotti alimentari. Ma come sempre quando si muove l’Unione europea, la fregatura è dietro l’angolo. Il Casalingo di Voghera non mancherà di raccontarvelo.
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La Postina con Zanellato diventa Dotta
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