David di Donatello, tutte le curiosità e le gaffe dell'evento
David di Donatello, tutte le curiosità e le gaffe dell'evento. Vince quasi a mani basse “Volevo nascondermi”, un’idea di cinema un po’ vecchio stampo di Giorgio Diritti. Il film - dedicato alla vita di Antonio Ligabue che ha regalato a Elio Germano, il quarto David della sua carriera - si è portato a casa i premi più pesanti. Ma il momento più atteso è stato quello di Sofia Loren come migliore protagonista de “La vita davanti a sé”, diretto dal figlio Edoardo Ponti. "Forse sarà il mio ultimo film, ma senza cinema non vivo”, ha detto l’attrice emozionata. Altro momento toccante con la piccola Emma Torre, che ha ritirato la statuetta per la migliore sceneggiatura della pellicola "Figli" per conto del papà Mattia, scomparso nel 2019 a soli 47 anni. Riconoscimenti sono andati anche ad alcune stelle nascenti del cinema italiano tra cui Pietro Castellitto, come miglior regista esordiente con “I predatori”. A sorpresa Checco Zalone batte Laura Pausini con “Immigrato” la migliore canzone originale della colonna sonora di Tolo Tolo, il film più visto prima della pandemia “se lo sapevo venivo “. Ha scherzato Zalone in collegamento.