Coronavirus, dopo la malattia gli anticorpi durano 8 mesi. Cosa dice lo studio del San Raffaele

11 maggio 2021

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Al di là dell'età, della gravità della malattia o della presenza di altre patologie, chi si è ammalato di Covid manterrà nel sangue per almeno otto mesi gli anticorpi neutralizzanti del virus. Non solo la presenza precoce di questi è fondamentale per battere l'infezione: ad alto rischio oggi infatti sono coloro che non hanno sviluppato anticorpi entro i primi 15 giorni dal contagio e che ora hanno più possibilità di contrarre nuove forme gravi di Coronavirus. Questi i due principali risultati dello studio italiano condotto dall'Ospedale San Raffaele di Milano in collaborazione con l' Istituto Superiore di Sanità, su un campione di 162 pazienti positivi. Studio pubblicato sulla rivista Nature Communications. Analizzando i campioni di sangue prelevati i ricercatori hanno notato che la presenza degli anticorpi, pur riducendosi nel tempo, è risultata persistente. Tanto che a 8 mesi dal contagio erano solo tre su 162 colori che non mostravano più positività al test. Ora la nuova sfida sarà capire se queste risposte immunitarie si mantengano anche con la vaccinazione e contro le nuove varianti che circolano in questi mesi.