Ddl Zan, ecco perché ammazza la libertà. Parla Andrea Ostellari (Lega): "Adesso arriva la nostra legge"

06 maggio 2021

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Il vice direttore di Libero Fausto Carioti intervista il senatore Andrea Ostellari sul Ddl Zan e sulla proposta alternativa presentata dalla Lega. "Il decreto Zan", dice Ostellari, "ha due cose che non vanno. Primo incide sulla libertà d'espressione. Ho il diritto di dire, e oggi posso farlo, che un bambino ha diritto a un padre e una madre: vorrei continuare a farlo". "Seconda cosa", continua il senatore della Lega, "incide sulla libertà di educazione dei figli: sono previste nel ddl Zan delle ore di insegnamento della teoria gender in tutte le scuole di ordine e grado, quindi anche di bimbi minori di 14 anni. La nostra proposta", puntualizza Ostellari, "contiene una circostanza aggravante specifica che attiene ai casi di violenza commessi in ragione dell'origine etnica, credo religioso, nazionalità, sesso, orientamento sessuale, età, disabilità della persona offesa. è un ambito di applicazione completamente diverso che incide nel Codice Penale senza limitare la libertà d'espressione".