Pietro Querini, dal naufragio sulle isole Lofoten alla scoperta del baccalà
Dopo 590 anni dal naufragio del navigatore e mercante veneziano Pietro Querini, alle Isole Lofoten va in scena l’opera lirica che ne ricorda la vicenda. Pescatori locali e artisti professionisti sul palco cantano in norvegese e in italiano. Ancora oggi, dai lineamenti degli abitanti dell’isola di Røst, un po’ più scuri e mediterranei del norvegese medio, affiora il ricordo di quello sbarco, osserva la fotografa milanese Valentina Tamborra. Dal suo viaggio e da una collaborazione con la Biblioteca apostolica vaticana sono nati una mostra fotografica e un libro, che mette insieme immagine e parola: Skrei. Il viaggio. Una storia tra Italia e Norvegia (a cura di Roberto Mutti, Silvana Editoriale, Cinisello Balsamo, 2020). Dopo l’esposizione milanese al Palazzo delle Stelline, la mostra sarà a Roma e a Venezia.
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