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Matteo Salvini ora sfida Fedez: "Prendiamoci un caffè"

Bello, ora, fare il paladino dei diritti civili. Ma quando  Fedez cantava "membri del parlamento", per attaccare i deputati eletti dal popolo,  o "Non fare l’emo frocio con lo smalto sulle dita", proprio lui che adesso ha addirittura  lanciato una linea di smalti, a cosa pensava? Errori di gioventù dice Federico Lucia. Anche la canzone in cui attacca frontalmente Tiziano Ferro, dopo il suo outing, con la rima baciata Cristicchi me lo ficchi, lo era? Ecco, qualche dubbio lo avanziamo. Il leader della Lega, Matteo Salvini, frasi simili non le ha mai cantate, né pronunciate. Ecco perché il capo del carroccio aveva invitato Fedez, già  prima del Concertone del primo maggio, ad un confronto pubblico. Oggi come allora, però, non c'è risposta. A Salvini, piacerebbe un dibattito tranquillo, sereno, a Fedez chissà, visto gli attacchi alla Lega. In fondo Matteo si sta rivelando meno omofobo del rapper.

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