Coronavirus, tutti i danni che la didattica a distanza ha fatto alla schiena degli adolescenti

16 maggio 2021

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La fisioterapista Dalila Pelliccioli ci spiega gli effetti dell'anno del Covid sugli adolescenti: scuola, attività ricreative e sport sono stati gravemente penalizzati dalle misure di contenimento del Covid 19. Il ricorso alla didattica distanza ha costretto i ragazzi a trascorrere molte ore seduti alla scrivania davanti al computer. La sedentarietà a cui sono stati costretti gli adolescenti in questa delicatissima fase di crescita dellʼapparato scheletrico, ha drasticamente aumentato i problemi alla colonna vertebrale. Lʼeccessivo utilizzo di dispositivi tecnologici (smartphone, tablet, notebook) stanno creando molti danni alla schiena. Le vertebre, negli adolescenti, sono ancora fragili, in via di sviluppo e deformabili. Negli ultimi anni si sono visti aumentare i casi di cifosi. La cifosi è un paramorfismo che, se trascurato, potrebbe trasformarsi in dismorfismo con alterazioni funzionali gravi. A seconda della gravità e al di là della conseguenza estetica, la cifosi può portare a dolori vertebrali, disturbi neurologici, debolezza muscolare e con il tempo mal di schiena. La fisioterapia, lʼattività motoria, la ginnastica posturale mirata diventano quindi fondamentali per contrastare questo problema. Gli esercizi terapeutici proposti dal fisioterapista sono finalizzati al miglioramento della forza muscolare, alla flessibilità della colonna, a contrastare la curva cifotica e a ridurre gli eventuali dolori procurati dalle posture forzate e protratte nel tempo. Molto importanti inoltre sono gli esercizi respiratori che aiutano a mobilizzare la gabbia toracica compromessa nellʼatteggiamento cifotico.