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Vittorio Feltri contro il coprifuoco: "Qualcosa di assurdo, serve soltanto ad ammazzare i ristoranti"

Il direttore Vittorio Feltri interviene sull'orario del coprifuoco che dai primi giorni di maggio dovrebbe essere più elastico. "La cosa strana", dice Feltri, "è che a Milano, così come in tutte le altre città italiane, non esistono i fuochi. Quindi come si fa ad adottare il coprifuoco in mancanza di fuochi? È veramente una cosa assurda". “Il virus agisce tutto il giorno, non solo la sera o la notte. Servono i vaccini invece si continua a discutere, a litigare per allungare di un'ora l'orario di chiusura dei ristoranti che invece delle 22 dovrebbe essere le 23. Ma pare che ormai anche Draghi si sia convinto della necessità di essere più elastico”. Feltri cita inoltre Filippo Lamantia, “chef proprietario di un grande ristorante qui a Milano, un siciliano di grande talento, che ha confessato come la maggior parte dei suoi colleghi aprano solamente durante il weekend perché negli altri giorni non vale la pena, non ci sono i ricavi a sufficienza per pagare le spese”. "Stiamo veramente ammazzando un settore come quello della ristorazione che ha un peso nell'economia italiana", tuona il direttore Feltri. "Vediamo di dare un'accelerata perché così non si può andare avanti".

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