Leonardo Ravelli: "La mia vita con la mano bionica"
Simona Bertuzzi racconta a Liberotv come si vive con una mano bionica. Mangiare studiare giocare. E’ la sfida toccata a Leonardo Ravelli, ragazzo coraggioso di Cuggiono, provincia di Milano, che nel capodanno 2019 ha perso la mano sinistra per colpa di un petardo. Era in strada col suo migliore amico. Ha visto qualcosa a terra avvolto in un carta di giornale. La curiosità o forse solo l’incoscienza dei 14 anni. Ha raccolto il pacchetto e il petardo esploso insieme alla sua mano sinistra. “Mamma qui brucia tutto”. Poi la corsa all’Humanitas di Rozzano dove gli è stata amputata la mano. I mesi di buio e disperazione. Finché la mamma, Barbara della Bona, non si è imbattuta nella Ottobock azienda di Budrio specializzata in protesi di ultima generazione e ortesi all’avanguardia. 50mila euro il costo della mano bionica. 12 mila euro li ha messi l’Asl, il resto è stato raccolto con una campagna di crowdfunding che ha avuto un grande successo. In due mesi la cifra è stata raccolta.