Vittorio Feltri sulle riaperture: "Una presa per il cu***, Mario Draghi la smetta di trattarci da stupidi"
Il direttore di Libero Vittorio Feltri sulle riaperture: “Oggi dovremmo festeggiare visto che siamo tornati in zona gialla e potremmo andare al ristorante, che non è certamente un punto di arrivo nella vita però aiuta ad ammazzare un po’ le giornate e passare del tempo con gli amici. In realtà oggi non c’è da festeggiare niente: si può mangiare solo fuori. E allora mi chiedo a che cosa serva una simile riapertura: per mangiare fuori è necessaria la clemenza del tempo e oggi a Milano, per esempio, non è certo una giornata che invita a mangiare all’aperto., il rischio è che ci piova nel piatto. Noi siamo disposti a fare sacrifici, li facciamo da più di un anno ormai, ma almeno vorremmo che non ci prendessero per il culo, questo ci irrita moltissimo. Non siamo stupidi, non siamo bambini, reclamiamo la nostra libertà, che non vuol dire libertinaggio ma vivere civilmente. Mario Draghi se lo metta in testa, altrimenti anche il suo governo durerà poco”.
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