Indennizzi, tasse, affitti, 40 miliardi per i nuovi aiuti
Il nuovo decreto sostegni è tutto da scrivere. Ma l'idea è quella di andare oltre i ristori per il fatturato perso a causa del virus. Con lo scostamento di bilancio da 40 miliardi, che sarà utilizzato anche per rifinanziare i vari bonus anti povertà, per rafforzare la macchina dei prestiti garantiti e per alimentare il fondo alternativo per il Piano di ripresa e resilienza, partite iva e piccole imprese dovrebbero finalmente ricevere un aiuto sui cosiddetti costi fissi. Bollette, affitti e tasse che commercianti e ristoratori hanno dovuto versare anche quando le saracinesche erano abbassate. Il piatto forte è l'annullamento o la sospensione di Tari, Imu e Tosap. Ma tra le misure allo studio ci sono anche il credito di imposta per i canoni di locazione e un taglio degli oneri di sistema per la tariffe di luce e gas. Una cosa è certa. Per quanti sforzi si facciano, senza riaperture i soldi saranno sempre troppo pochi.