Coronavirus, il generale Figliuolo non ha fatto il miracolo: il piano vaccini per ora è un flop
Secondo le previsioni del governo già a fine marzo il nostro Paese avrebbe dovuto iniziare a viaggiare su una media di circa 300mila iniezioni al giorno, per arrivare a un regime di 500mila punture quotidiane entro metà aprile. In realtà, come lo stesso governo ha dovuto ammettere, al momento non riusciamo a fare neanche la metà delle vaccinazioni preventivate. Così l’obiettivo è stato rivisto al ribasso: cercheremo di arrivare a 310mila al giorno, sempre che le consegne vengano rispettate. Le Regioni in questo caso non c’entrano nulla: i centri vaccinali nella gran parte dei casi sono ancora chiusi. Mancano materie prime per procedere alla cosiddetta campagna di massa e soprattutto per riuscire a concluderla entro la fine dell’estate.
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