Inps, migliaia di case regalate. A Roma, il centro commerciale in mano ai tossici
Il nostro giornalista Sandro Iacometti ci racconta di uno scandalo italiano. Oggi siamo a Roma. In tutta italia ci sono circa 18mila cespiti che l'Inps, difficile capire perché, non utilizza. Il privilegio di ospitare uno degli innumerevoli edifici fantasma questa volta è capitato agli abitanti che si trovano tra via Agostino Magliani e via Emilio Nazzari, in località colle del sole. Un insediamento urbano a sud ovest della capitale tra il Trullo e il Corviale. La struttura imponente, circondata da palazzine che si affacciano tutte sul monumento all'inefficienza dello Stato, è chiusa da almeno una decina di anni senza che nessuno, né l'Inps né l'amministrazione locale se ne preoccupi. Inizialmente ospitava un centro commerciale, con negozi al piano terra e un grande supermercato, prima Sir e dopo Conad. Poi gli affari sono andati male. E i locali sono rimasti deserti. Con il passare degli anni l'edificio ha iniziato a cadere a pezzi. I cartelli che avvertono del pericolo di crollo sono ovunque. E oltre a rovinare, non poco, il pano rama, lo stabile ha iniziato anche a suscitare timori per la salute. Gli abitanti del quartiere hanno più volte denunciato la presenza di amianto. Ma i numerosi esposti alle autorità sanitarie sono caduti nel vuoto. Lo stesso vuoto che regna da tempo all'interno della struttura. Che alla faccia dei contribuenti, costretti ogni anno a risanare le finanze dell'istituto guidato da Pasquale Tridico, non ha più altro scopo che quello di offrire riparo a tossici e sbandati.