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Locali, dalla Valtellina a Napoli, tutti quelli che hanno aperto durante la pandemia

Costanza Cavalli . Dopo un anno di pandemia, tra tutte le reazioni di esercenti e commercianti non ci sono solo manifestazioni e proteste nei confronti delle chiusure decise dal governo. Alcuni coraggiosi hanno deciso di aprire nuovi locali, scommettendo sull'arrivo di tempi migliori. Oggi siamo a Masino, in provincia di Sondrio. Dove due cittadini della zona,  Celso Cerri e Cesare Mazzanti, hanno appena dato il via a una nuova avventura aprendo il bar-paninoteca “Al Masen” sulle ceneri di una vecchia trattoria. La scelta di anticipare i tempi e scommettere sul futuro è la caratteristica di questa nuova generazione di locali: fra questi, c'è a Milano la pasticceria Fusto che ha aperto ad aprile, quando l'emergenza sanitaria era al culmine. Nello stesso periodo a Napoli tre giovani imprenditori hanno dato il via al Barittico, una salumeria di mare che offre pesce come aperitivo-cena; mentre a Pomigliano D'Arco il Laboratorio Folkloristico fa cocktail su misura ed è già indicato dal Gambero Rosso fra i 10 migliori cocktail bar d'Italia. Sono piccoli segnali di speranza in un settore che continua a registrare numeri drammatici, come ci spiega il direttore generale di Fipe-Confcommercio Roberto Calugi

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