Luca Zaia esasperato: "Se i vaccini non arrivano dobbiamo comprarli"
Il pasticcio di AstraZeneca non è un dettaglio su cui si può sorvolare. In ballo c'è innanzitutto la salute delle persone, poi il ritorno alla normalità con i posti di lavoro che devono essere salvaguardati e un Paese, l'Italia, che ha già subìto troppe perdite sia in termini di vittime che di credibilità e di fiducia nel futuro. Il governatore veneto, Luca Zaia , che ha affrontato per primo il dramma del Covidnella sua regione, torna a strigliare l'Europa e il governo: se i vaccini non dobbiamo comprarli, dice. A Bruxelles non sono in grado di stabilire il prezzo del latte, figuriamoci se sanno gestire l'acquisto dei vaccini fondamentali per ripartire. Il Doge, ancora una volta, ha le idee chiare. Lamenta il fatto che il Veneto finora ha perso 60mila posti di lavoro, che le imprese chiedono certezze e se Astrazeneca non va bene l'esecutivo lo dica chiaramente e si attrezzi senza aspettare l'Ue: non perdiamo altro tempo, compriamoci noi i vaccini.