Ufo, la Cia ammette che esistono. Ecco le prove
I dischi volanti non sono più un segreto. Entro il primo giugno, gli Stati Uniti pubblicheranno nuovi filmati sull’esistenza degli Ufo, ripresi dai piloti militari americani nei cieli. Incontri ravvicinati, riferiti al Pentagono e alle agenzie di spionaggio negli ultimi decenni ma che finora erano stati accolti con scetticismo. Almeno finché l’ex direttore della Cia James Woolsey è venuto allo scoperto, ammettendo che, sebbene non abbia ancora avvistato astronavi aliene, sa che un jet è rimasto inspiegabilmente fermo a quarantamila piedi di altitudine. Non fornisce altri dettagli, ma spera “che ci comporteremo amichevolmente con altre creature, se esistono”.