Migranti, ci vuole la Turchia per difendere le coste italiane
Se non lo fa Luciana Lamorgese, ci pensano i turchi a difendere le coste italiane dagli sbarchi di clandestini. Stamattina la guardia costiera della provincia di Smirne è intervenuta per bloccare la partenza di una imbarcazione fatiscente con a bordo 109 fra afghani e iraniani. La loro destinazione, secondo le autorità turche, non era la Grecia, dove sarebbero stati fermati e respinti, ma l’Italia, che invece lascia sbarcare i migranti. L’intervento delle autorità di Ankara si registra alla viglia del vertice fra il presidente Erdogan e i capi della Ue, Ursula von der Leyen e Charles Michel, attesi domani nella capitale turca. L’arresto dei 109 sembra un segnale di buona volontà da parte del “Sultano” verso quei Paesi europei, Italia in testa, che caldeggiano una ripresa delle relazioni dopo gli scontri dello scorso anno per i giacimenti petroliferi attorno a Cipro. Naturalmente Erdogan non disdegna anche un compenso in denaro.
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