Cerca
Logo
Cerca
+

Il reddito di cittadinanza rischia di sfasciare i conti pubblici: l'erario dovrà sborsare 40 miliardi

Il Reddito di cittadinanza avrà anche abolito la povertà, ma l’assegno voluto dai grillini rischia di mettere sul lastrico lo Stato. Il peso del bonus, infatti, si aggrava di anno in anno e, secondo le ultime proiezioni, da qui al 2029 il beneficio costerà all’erario circa 40 miliardi. Un autentico salasso, che con il Pil a picco, le entrate al palo e gli aiuti anti-Covid a cui pensare, le casse pubbliche difficilmente potranno sostenere. Al punto che al governo ora si studia come neutralizzarne l’impatto sulle finanze. Si sta pensando di rivedere le soglie di ingresso per i beneficiari, di legare l’assegno a progetti di formazione e reinserimento nel mondo del lavoro. Insomma, se non abolito, il reddito di cittadinanza andrà trasformato perché, distribuite mance a tutti, lo Stato italiano non si ritrovi a sua volta a chiedere l’elemosina.

Dai blog