Tasse, il governo vuol cambiare l'unica imposta che va bene ai cittadini
Semplice, comprensibile, conveniente. E' per questo che la cedolare secca piace tanto agli italiani. Ed è per questo, a quanto pare, che il governo sta pensando di cambiarla. Un'aliquota del 21% sui canoni di locazione, che si riduce al 10 per i contratti a canone concordato. L'imposta sostitutiva sugli affitti, introdotta nel 2011, è una della poche cose di cui Mario Monti può andare fiero. Ha fatto emergere, seppure meno di quanto sperato, il nero e ha alleggerito il peso dei balzelli per milioni di contribuenti.
Un successo? Macché. Per la dirigente del ministero dell'Economia, Fabrizia Lapecorella, è una tassa iniqua perché va a vantaggio dei ricchi e mina la portata redistributiva dell'Irpef. Se questi sono i primi passi della riforma del fisco, siamo rovinati.