Sandra Zampa trova un'altra poltrona: la nuova sistemazione dell'ex sottosegretaria alla Salute

25 marzo 2021

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Togliere una poltrona ministeriale a una Dem sembra un’impresa quasi impossibile. Parliamo del caso di Sandra Zampa, ex deputata piddina per due legislature e che, dal 2019 al 2021, è stata sottosegretaria al Ministero della Salute. L’ex portavoce di Romano Prodi, sembrava potesse esser riconfermata pure nell’esecutivo Mario Draghi, ma alla fine non ce l’ha fatta sostituita dall’azzurro Andrea Costa. Esclusione che non è andata giù alla giornalista dem che tanto ha fatto che ora è comunque riuscita a tornare al ministero guidato da Roberto Speranza. Stavolta però per occuparsi di aspetti comunicativi relativi alle relazioni internazionali e alle attività istituzionali nazionali. Peccato che tutto ciò avvenga in barba alla norma che regola i conflitti d’interesse dei titolari di cariche di governo. Secondo la legge infatti l’incompatibilità a ricoprire cariche, o uffici, o svolgere altre funzioni nei dicasteri, perdura anche per 12 mesi dal termine della carica di governo. Ma forse ci sono norme che non valgono per tutti. O che non valgono per le giornaliste Dem.