Laura Boldrini si arrampica sugli specchi: "Non maltratto le mie assistenti è tutta colpa del Caf"
"Riguardo la mia ex collaboratrice domestica, Lilia - spiega Laura Boldrini - stiamo trovando un accordo per formalizzare la chiusura del rapporto di lavoro, purtroppo con un ritardo da me non voluto ma causato da una difficoltà oggettiva a contattare la persona del Caf referente della vicenda. Il punto è che ci sono delle discrepanza da verificare sui saldi del Tfr da me già versato per ogni anno di lavoro. Mentre per quanto riguarda la mia collaboratrice alla Camera, Roberta, la sua retribuzione corrispondeva ai criteri stabiliti dall'amministrazione della Camera".
Così l'ex presidente della Camera prova a giustificare le accuse di tre collaboratrici domestiche rivelate il giorno prima da Selvaggia Lucarelli sul Fatto Quotidiano. Non si fa attendere la replica della giornalista: "Il rapporto di lavoro con la colf è terminato 10 mesi fa, risulta dunque poco realistico che in tutto questo tempo non sia stato possibile contattare il commercialista del Caf...".
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