Il giallo del quadro di Van Gogh sparito durante il primo lockdown
Il 30 marzo del 2020 è una delle date che il direttore di un Piccolo Museo di Laren, Jan Rudolph de Lorm, si ricorderà per sempre. Non solo perché da due settimane l’emergenza coronavirus aveva fatto sì che tutti i luoghi espositivi olandesi, e non solo, venissero chiusi per arginare la pandemia. Ma anche perché nel cuore della notte, proprio nel suo museo, sarà rubato uno dei quadri più prestigiosi mai esposti là dentro. Si tratta de “Il giardino della canonica a Nuenen in primavera” realizzata da uno dei più importanti post-impressionisti: Vincent Van Gogh.In questa nuova puntata di Lost Art, Sofia Lipoli racconta di come I ladri abbiano sfondato una porta a vetri del museo e, in pochi minuti, preso il quadro, consapevoli o meno che stavano portando via un pezzo della storia più intima del famoso pittore, proprio nel giorno del suo 167° compleanno. Si tratta di un furto che al momento non ha attirato molto l'attenzione dell'opinione pubblica, tanto era drammatica l'emergenza per la diffusione del coronavirus. Ma che ora, in questo momento in cui i musei sono ancora chiusi, ci spinge a riflettere sul ruolo della cultura, sulla tutela del suo patrimonio, sul valore dell'arte che da sempre ha il potere di ispirarci e guarirci.
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