Genova, lo scempio Villetta Di Negro. Il degrado di uno dei luoghi più importanti della città "Superba"
Lo studente genovese Francesco Becchi racconta Villetta Di Negro. Il parco attuale fu realizzato dal marchese Gian Carlo Di Negro, che lo acquistò nel 1802, con l’impegno di fondare e sovvenzionare per sei anni una scuola di botanica, divenuta poi cattedra presso l’Università di Genova. Di Negro realizza qui anche la sua villa e abbellisce il parco con dei busti di genovesi illustri. In seguito alla morte del marchese nel 1857, il comune di Genova acquista parco e villa, realizzando le grotte, la scenografica cascata e la casa del giardiniere. Il parco diventa sede del Museo di Storia Naturale, con annesso zoo comprendente gabbie per volatili e delle vasche di pesci rossi. Nel corso degli anni, il comune ha indetto numerosi bandi per ideare uno sfruttamento più adeguato e rispettoso del luogo, ma ad oggi i progetti sono stati più volte archiviati in un cassetto. Lo splendore di Villetta Di Negro sembra essere destinato a rimanere soltanto un flebile ricordo.
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