Il leghista Edoardo Rixi assolto, si era dimesso per le presunte spese pazze e ci siamo tenuti Toninelli
A maggio 2019 l'allora viceministro ai Trasporti, il leghista Edoardo Rixi, si è dovuto dimettere in seguito alla condanna in primo grado nell'inchiesta sulle cosiddette “spese pazze”. Una vicenda che risaliva al 2012 quando Rixi era consigliere regionale e per la quale si è sempre detto innocente. Ora è arrivata l'assoluzione per lui e per gli altri 18 ex consiglieri liguri accusati di falso e peculato. Per la Corte d'Appello di Genova "Il fatto non sussiste" e Rixi, soddisfatto, può dichiarare: "Giustizia è fatta".
Ma il prezzo che ha pagato è stato caro. Per non mandare in crisi il governo Conte 1, l'esponente del Carroccio ha lasciato il dicastero. Una scelta politica di trasparenza nei confronti del Paese. Un modo per non litigare con i grillini fan delle procure. Rixi era il vice di Danilo Toninelli, Cinquestelle campione di gaffe. Eppure lui ha dovuto rinunciare al posto per un'inchiesta oggi completamente smontata. Toninelli, invece, è rimasto a far danni ancora per un po'.
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