Coronavirus, la seconda vita dei tassisti: assistono gli anziani e i disabili
La seconda vita dei tassisti. Assistono gli anziani. Hanno bruciato le licenze a Napoli. E sfilato con una bara in alcune città. Pochi clienti, incassi dimezzati e in alcuni casi crollati del 75%. Ma le auto bianche non si sono perse d'animo. Dal nord al sud del Paese si sono moltiplicate le iniziative di trasporto pubblico a tariffa agevolata per le categorie deboli e per gli anziani che devono farsi vaccinare. A Milano è nato Taxi solidale, trasporto gratuito per anziani over 65, persone con disabilità, minori accolti in comunità e cittadini con difficoltà socio-economiche.
A Torino è previsto lo sconto di 5 euro sull’importo totale indicato dal tassametro per ciascuna corsa richiesta da chi deve recarsi al centro vaccinale. Tariffe agevolate anche a Parma. Mentre a Roma è nato "Ti accompagno io”, una iniziativa dedicata agli over 80 che devono raggiungere i centri vaccinazione. Insomma se protestare non basta occorre reinventarsi. Le auto bianche l'hanno fatto e gli anziani e le fasce deboli ringraziano.
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