Bar e ristoranti: oltre al danno la beffa, serrande abbassate, ma aumenta la tassa sui rifiuti
Altra tegola in arrivo per ristoranti, bar e pizzerie che, già in ginocchio dopo i lockdown e i prolungati periodi di lavoro a singhiozzo legati al Covid, ora devono fare i conti pure con l’aumento della tassa rifiuti. Insomma, una beffa nella beffa per una categoria che da mesi tenta di restare a galla lavorando solo a pranzo o semplicemente con l’asporto e le consegne a domicilio. Da mesi sul piede di guerra, ora i ristoratori aderenti a Mio (Movimento Imprese Ospitalità), supportati da un pool di avvocati e commercialisti, hanno avviato un’azione legale contro il pagamento di tasse e tributi.
Una sorta di disobbedienza fiscale perché, spiegano, non possono certo finire nelle grinfie degli usurai per far fronte all’intricata giungla di balzelli che gli risucchia quasi il 70% degli incassi. E che si aggiunge al vertiginoso crollo del fatturato causa virus. Insomma la stangata è servita, ora si salvi chi può.