L'Europa fa la guerra agli allevatori italiani di carne
La tassa sulla carne si avvicina. Il diabolico miscuglio di salutismo e ambientalismo sostenuto dalla presidente della Commissione Ue Ursula Von der Leyen sembra aver trovato in Italia due formidabili alleati. Fra le prime battaglie che il neo ministro della transizione ecologica, Roberto Cingolani, dice di voler portare avanti c'è proprio quella contro gli allevamenti, considerati non solo troppo inquinanti ma anche dannosi per la nostra dieta.
Lo stesso si prepara a fare il neo responsabile dell'Agricoltura, Stefano Patuanelli. Poco importa che produrre un chilo di carne bovina in Italia generi un quinto delle emissioni nocive rispetto a ciò che accade in Asia o negli Stati Uniti, che la quantita di acqua richiesta sia pari ad un ventesimo di quella usata altrove. Bistecche, latte e formaggi sono i nuovi nemici dell'euroecologismo, che per salvare il pianeta rischia di distruggere non solo la nostra economia, ma anche la nostra storia.