Femminismo, perché le donne sbagliano a protestare con volgari cortei: è una carnevalata
Tante parole spese per dire che le donne meritano di più, che non sono solo un corpo ma hanno cervello, anima e personalità, che bisogna lottare per la parità di genere, Poi arriva la becera carnevalata di un gruppo di femministe dei centri sociali di Roma scese in piazza domenica con una grande vulva di cartapesta esibita in processione come fosse la Madonna. E tutti gli sforzi sono vanificati, la battaglia culturale si riduce a un corteo volgare, con la solita accusa di omofobia rivolta al parroco reo di avere tolto uno striscione arcobaleno. Uno shock per i fedeli che uscendo da messa si sono trovati davanti l'enorme vagina, una mossa che oltre ad essere blasfema, fa male alle donne che ogni giorno, non solo l'8 marzo, combattono per essere considerate di più. Perfino una studiosa islamica come Maryan Ismail, femminista liberale, prende le distanze e parla di brutta pagina che ci riporta molto indietro.
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